Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
LOCAZIONE | Aumento tendenziale del canone medio richiesto in Italia (+10,6%), ad ottobre 2024 #finsubito prestito immediato


A ottobre 2024, il canone medio richiesto per la locazione delle abitazioni in Italia ha registrato una diminuzione (-1,6%) rispetto al mese precedente, con un valore medio di 14,0 euro/m2.

Su base annua, invece, l’aumento si rivela essere molto marcato +10,6%, secondo il report mensile dell’Ufficio studi del portale immobiliare Idealista relativo agli annunci pubblicati all’interno del proprio sito.


CAPOLUOGHI

Andamento congiunturale contrastante:
La flessione mensile nei canoni di locazione si inserisce in un quadro eterogeneo, in cui molte città registrano significativi aumenti degli affitti.
Tra le principali aree urbane, Napoli guida la crescita con un incremento del +3,3%, seguita da Firenze (+3,1%), Bologna (+2,9%) e Torino (+2,5%), con anche Roma (+1,7%) e Milano (+0,7%) che mostrano segnali di ripresa.

Aumenti e diminuzioni in diversi capoluoghi:
A ottobre, 48 capoluoghi su 86 monitorati hanno visto crescere i canoni rispetto a settembre.
Tra le città con i maggiori incrementi spiccano Foggia (+6,9%), Bolzano (+6,8%) e Sassari (+6,1%), mentre le contrazioni più rilevanti si registrano a Trani (-8,9%), Ragusa (-6,9%) e Messina (-6,6%), evidenziando la variabilità del mercato in base alle caratteristiche locali.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Milano e Firenze evidenziano le richieste più elevate:
Milano si conferma la città più cara, con un prezzo medio di 23,2 euro/m², seguita da Firenze (21,8 euro/m²), Venezia (19,9 euro/m²), Bologna (18 euro/m²), Roma (17,2 euro/m²) e Napoli (15,5 euro/m²).
All’estremo opposto, Reggio Calabria si distingue come la città più economica, con un canone medio di 5,6 euro/m², mostrando l’ampia disparità dei prezzi di locazione tra Nord e Sud.


PROVINCIE

Prevalenza di cali nei canoni richiesti a ottobre:
A ottobre, rispetto al mese precedente, il 65% delle province italiane monitorate da Idealista ha registrato una diminuzione nei canoni richiesti.
Tra le province con le contrazioni più marcate, spiccano Latina (-15,3%), Massa Carrara (-12,2%), Udine (-11,9%), Caltanissetta (-10,6%) e Nuoro (-10,2%).

Province in controtendenza:
Nonostante la prevalenza dei cali, alcune province hanno visto aumenti nei canoni di locazione, con Sondrio che ha registrato il rialzo più consistente (+8,4%), seguita da Mantova (+4,6%) e Asti (+4,5%).
Anche nella provincia di Milano si è osservato un leggero aumento (+0,6%), mentre l’area metropolitana di Roma ha sperimentato un calo del -2,9%.

Le province più costose e più economiche:
In termini di costo medio, Belluno si distingue come la provincia più cara d’Italia, con un prezzo medio di 31,5 euro al metro quadrato.
La seguono Lucca (31,3 euro/m²), Rimini (28,9 euro/m²) e Milano (22,2 euro/m²).
Sul versante opposto, le province più economiche sono Caltanissetta (canone medio di 5,2 euro/m²) ed Enna (5,3 euro/m²), evidenziando un’ampia disparità di costi tra le diverse regioni italiane.


REGIONI

Canoni in calo nella maggior parte delle regioni italiane:
Quasi tutte le regioni italiane hanno registrato una diminuzione congiunturale dei canoni di locazione presenti negli annunci a ottobre, con poche eccezioni.
Solo Piemonte (+2,6%), Trentino-Alto Adige (+0,4%), Umbria (+0,3%) e Lombardia (+0,1%), infatti, hanno evidenziato piccoli aumenti congiunturali, mentre al contrario, le riduzioni più significative si sono verificate in Calabria (-5,5%) e Liguria (-5,1%).

Altre regioni hanno mostrato cali maggiori rispetto alla media nazionale, come il Lazio (-4,6%), la Valle d’Aosta (-4,3%), il Friuli-Venezia Giulia e la Basilicata (entrambe a -4,0%), seguite da Toscana (-3,0%) e Abruzzo (-2,0%).
Il Veneto ha rispecchiato la media nazionale (-1,6%), mentre le diminuzioni più lievi sono state registrate in Sicilia (-1,5%) ed Emilia-Romagna (-0,1%).

Carta di credito con fido

Procedura celere

Le regioni con le maggiori e minori richieste di canone:
La Valle d’Aosta si conferma la regione più cara, con un costo medio di 21,2 euro/m², seguita da Lombardia (19,1 euro/m²), Toscana (18,1 euro/m²), Emilia-Romagna (14,7 euro/m²) e Lazio (14,1 euro/m²), tutte con valori superiori alla media nazionale.
Le altre regioni presentano canoni più contenuti, variando dai 13,8 euro del Trentino-Alto Adige ai 7,2 euro del Molise, che rimane l’opzione più economica per chi cerca un’abitazione in affitto.


Fonte: Idealista – 5 novembre 2024

Roma: canoni di locazione (richiesti) in forte aumento tendenziale (+12,2%), nel terzo trimestre 2024



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui