Luca Cammalleri tornerà in Italia, per Filippo Mosca ancora attesa #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Dopo un anno e sei mesi in un penitenziario a Bucarest si apre la prospettiva del ritorno in Italia per uno dei due ragazzi di Caltanissetta arrestati e condannati per spaccio di droga mentre partecipavano a un festival musicale in Romania. Dopo una lunga camera di consiglio, la Corte di Appello di Caltanissetta ha emesso la sentenza che dispone l’estradizione di Luca Cammalleri. 

Dovrà attendere ancora invece Filippo Mosca. La sua condanna a 8 anni e tre mesi, anche se è solo un solo mese in più di Cammalleri, al momento non consente l’estradizione. La famiglia contava su uno sconto di pena dopo che è caduta l’accusa di reato transnazionale. Sconto che non è mai arrivato. Per Mosca è stato disposto un rinvio al 2 dicembre in attesa di un approfondimento della corte nissena con il tribunale di Costanza in Romania.

Già in occasione del precedente, seppur breve rinvio della sentenza da parte della Corte di Caltanissetta per un problema tecnico, le famiglie dei due ragazzi si erano dette molto preoccupate per il loro stato mentale, dopo la detenzione lontani da casa e in condizioni non facili. Per Cammalleri ora si apre la prospettiva di un ritorno in Italia e in seguito la possibilità di applicazione di pene alternative.

Nonostante la conferma in appello in Romania, i due ragazzi hanno sempre respinto ogni accusa per il possesso della droga. Filippo Mosca e Luca Cammalleri furono arrestati  dopo che una ragazza, che era in loro compagnia, si era fatta recapitare un pacco, nell’albergo dove stavano trascorrendo le vacanze, con
150 grammi di droga. Nonostante la terza imputata si fosse
assunta la piena responsabilità del possesso della droga i due
nisseni sono stati egualmente condannati.