diLuca gasperoni
La ministra al G7 del turismo a Firenze: «I troppi turisti non sono il problema». Ma il documento finale va in altra direzione
Chiamatelo pure il paradosso del turismo: per i residenti è troppo, viste le conseguenze provocate, per il governo italiano non proprio e comunque ne serve di più, per gli altri ministri del G7 va governato in una direzione ben precisa. «Il successo del turismo non dovrebbe essere giudicato solo in base al numero di visitatori e alle spese, ma piuttosto da una prospettiva più olistica che considera tutti gli impatti positivi del turismo può produrre sulle destinazioni. (…) Con il ritorno del turismo post-Covid alcune destinazioni turistiche avvertono una maggiore pressione legata al numero di visitatori sulle infrastrutture locali, sull’ambiente e sulla comunità, mentre altri cercano più visitatori per sostenere l’economia locale. (…) È necessario fare di più per gestire gli impatti sociali del turismo e massimizzare il potenziale del settore: serve una pianificazione migliore, maggiore comprensione e gestione dei trade-off e il coinvolgimento delle comunità locali”»
A chiudere la discussione — inaugurata qualche giorno fa dalla ministra del Turismo, Daniela Santanché, «overtourism per me è una bestemmia» — sull’esistenza di un problema di eccesso di turismo a Firenze, come a Roma e a Venezia, ma anche in borghi come Monteriggioni, è il documento finale del G7 sottoscritto dai grandi della Terra in chiusura del summit internazionale in città.
Tracciando prospettive incoraggianti per l’approccio futuro a livello globale, nonostante la visione contraddittoria su alcuni punti offerta dal ministero padrone di casa, che incontrando i giornalisti al termine del G7 fa una pur parziale ammissione: «Dobbiamo essere più bravi a vendere quello che abbiamo, raccontarlo meglio e avere maggiori offerte turistiche. Se amplieremo le offerte turistiche potremo risolvere l’overtourism. Ritengo che l’overtourism in alcune nostre città, poche, c’è: bisogna capire come gestire meglio i flussi ma non è il problema dell’Italia i troppi turisti. I risultati ci danno una grande forza, abbiamo superato le presenze del 2019 che era l’anno record», rivendica Santanché a cui un ritardo negli orari ha impedito sfortunatamente di rispondere ai giornalisti delle testate locali, nonostante resti in Toscana. «Domani mattina partirò per fare delle tappe della via Francigena, da Marina di Pietrasanta fino a Lucca, in due giorni», spiega Santanché che poi fa appello all’orgoglio italico: «Tutte le delegazioni sono rimaste impressionate dalla bellezza di Firenze e Monteriggioni, dobbiamo esserne orgogliosi».
Di tutt’altro tenore il documento finale, incentrato su Ia-sostenibilità-capitale umano, che non volendo inchioda la ministra proprio sul punto che ha provocato le proteste del comitato Salviamo Firenze: «Affrontare le debolezze strutturali e passare a uno sviluppo turistico più equilibrato implica abbracciare la complessità e la natura trasversale del settore». E soprattutto: «È necessaria una più stretta collaborazione tra i governi, il settore privato e la società civile per realizzare le opportunità offerte dal turismo per una crescita economica e occupazionale, in modo sostenibile e inclusivo. Se non gestito, il turismo può diventare sbilanciato o generare percezioni negative».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui