Albisola Superiore – I venticinque lavoratori impiegati nell’Aurelia Bis hanno atteso fino a ieri i tre mesi di arretrati degli stipendi e la Cassa Edile che non arriva dal marzo scorso. Ma nessuno ha ricevuto nulla. Quindi è stato proclamato uno sciopero a partire da lunedì prossimo, con un presidio davanti al cantiere di Grana, ad Albisola Superiore.
La crisi economica dell’impresa appaltatrice dell’opera, la Ici Italiana Costruttori Infrastrutture con sede a Roma, ha travolto anche operai specializzati e impiegati che sono impegnati per terminare la superstrada. Giovedì sera si è svolta un’assemblea consiliare in municipio al cospetto degli esponenti della giunta e dell’opposizione al termine della quale i sindacalisti hanno preso parola per illustrare al meglio il caso. Sono intervenuti i rappresentanti di Feneal-Uil e Fillea-Cgil Antonio Sechi e Michele Bello.
La partecipazione, a seguito di invito, ha avuto lo scopo di informare l’amministrazione cittadina dello stato della vertenza hub Savona-Ici nel cantiere. «Nel corso della riunione sono state espresse le preoccupazioni del sindacato riguardo al pagamento degli stipendi arretrati, ai versamenti alla Cassa edile savonese e al mantenimento dell’occupazione, sottolineando le criticità anche regionali. La Commissione consiliare è stata, inoltre, informata che, in serata, è stata comunicata a Fillea-Cgil e Feneal-Uil la data del 21 novembre, si auspica certa e definitiva, in cui verranno effettuati i bonifici degli stipendi di settembre ed ottobre. Abbiamo posto l’accento sul ruolo di Anas e del Commissario straordinario (Matteo Castiglioni, ndr.), che non possono sottrarsi al confronto con i lavoratori e con le amministrazioni interessate, tanto più che il monitoraggio dell’opera è previsto da un protocollo che la stessa Anas ha sottoscritto – spiegano Antonio Sechi, funzionario Feneal e Michele Bello, segretario generale Fillea – . Gli interessi dei lavoratori e dei cittadini della provincia di Savona non meritano alcuna disattenzione e, per queste ragioni, è stato chiesto che i sindaci delle città coinvolte si attivino per aprire un vero tavolo di confronto. Solo lo sforzo comune può coniugare i legittimi interessi dei lavoratori, dei cittadini e dei territori, questi ultimi sempre più in difficoltà anche a causa delle troppe opere infrastrutturali in perenne ritardo».
Stefania Scarone, consigliere comunale di opposizione ad Albisola Superiore, rimarca: «La Commissione sul traffico è stata richiesta dal nostro gruppo consiliare “Uniti per Albisola” per ottenere risposte dall’amministrazione Garbarini su alcune criticità che da anni penalizzano la nostra cittadina. Abbiamo affrontato temi cruciali come il traffico pesante in corso Mazzini, derivante dall’autostrada, le misure adottate per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini, i ritardi nel completamento dell’Aurelia Bis e la situazione economica dell’impresa appaltatrice. La fase della variante è preoccupante. Un’opera iniziata nel 2013, la cui conclusione è stata annunciata per la primavera del 2026, ma che appare sempre più irrealistica. Durante la recente campagna elettorale dello scorso maggio il sindaco ha rassicurato la cittadinanza sull’andamento regolare dei lavori e lo stesso ha fatto il viceministro Edoardo Rixi solo qualche settimana fa. Tuttavia, la realtà racconta un’altra storia. L’impresa appaltatrice è in composizione concordata della crisi da agosto e non vi sono segnali concreti di ripresa».Dal canto suo Anas precisa che «l’impresa, pur attraversando un periodo di criticità finanziaria, sta mantenendo in attività i vari cantieri, in particolare i lavori commissariati delle varianti di Savona e La Spezia, e ha assicurato alla stessa Anas e al Commissario straordinario il massimo impegno per risolvere tale criticità anche mediante l’accesso a misure protettive a garanzia delle posizioni dei creditori e delle maestranze».
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