A2A, il bilancio: «Supporto concreto alla transizione ecologica» #finsubito prestito immediato

CREMONA – Oggi è stata presentata la prima edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Sud Lombardia da Lorenzo Giussani, direttore Strategy & Growth di A2A. La cerimonia, alla quale erano presenti Giorgio Bontempi, presidente della Fondazione LGH, e Andrea Barbabella, responsabile Area Clima ed energia di Susdef e coordinatore di Italy for Climate, ha illustrato le performance ambientali, economiche e sociali del Gruppo nel territorio per l’anno 2023 e delineato i progetti futuri. Giussani ha dichiarato: «Con oltre 170 milioni di euro di valore economico distribuito e 93 milioni dedicati ad investimenti infrastrutturali, stiamo supportando la transizione ecologica di questo territorio attraverso progetti concreti e servizi per la comunità».

Ha sottolineato come il Gruppo abbia raggiunto l’obiettivo di zero rifiuti in discarica, ottimizzando anche gli impianti, e confermando così l’impegno verso lo sviluppo sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. A2A gestisce una serie di servizi nei 122 Comuni del Sud Lombardia, garantendo soluzioni per la transizione ecologica, l’illuminazione pubblica, la e-mobilità e la gestione dei rifiuti tramite la controllata Aprica. Nel 2023 il Gruppo ha generato un valore economico di 173 milioni di euro, con un investimento infrastrutturale aggiuntivo di 93 milioni. Nelle province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia, A2A si distingue nel campo dell’economia circolare, raccogliendo 193mila tonnellate di rifiuti, di cui oltre 150mila dalla raccolta differenziata.

È stato confermato il superamento del target europeo sull’azzeramento del ricorso alla discarica: il 79% dei rifiuti urbani è stato recuperato come materia e il 21% ha prodotto energia elettrica e termica. Tra i progetti conclusi, spicca l’aggiornamento dell’impianto Biofor di Castelleone, convertito alla produzione di biometano, capace di generare 5,2 milioni di metri cubi l’anno, coprendo il fabbisogno di circa 5.000 famiglie e riducendo l’uso di fertilizzanti chimici con 95 kton di digestato. Presso l’impianto di essiccazione fanghi di Corteolona, è stata avviata una sezione per la produzione di biometano per digestione anaerobica, con una produzione annua di circa 4 milioni di metri cubi di biogas: 2 milioni saranno convertiti in biometano per alimentare parte del parco auto del Gruppo.

A2A gestisce reti di teleriscaldamento a Cremona, Crema e Lodi, servendo oltre 42.000 appartamenti equivalenti e riducendo le emissioni di 21.500 tonnellate di CO2, con una rete estesa su 116 km. Un software per la previsione del carico energetico e l’ottimizzazione del mix produttivo è stato implementato a Cremona e sarà operativo a Crema entro fine 2024. Le centrali termoelettriche di Sermide e Ponti sul Mincio, dotate di tecnologie avanzate per la riduzione delle emissioni, hanno generato nel 2023 una produzione di 1.525 GWh di energia. A2A ha attivato 217 fornitori, l’80% dei quali sono micro o piccole imprese, stimolando il tessuto economico locale con ordini per 55,2 milioni di euro, enfatizzando la sostenibilità lungo la catena del valore.

Infine, in conformità con il Piano Industriale, A2A ha posto il benessere del personale al centro delle strategie, lanciando “A2A Life Caring”, un piano per supportare la genitorialità, e ha ottenuto la certificazione “Best HR Team 2023”, testimoniando la dedizione verso un ambiente lavorativo inclusivo. Nel 2023, sono stati organizzati tavoli di lavoro regolari con il Comune di Cremona, coinvolgendo gli stakeholder su questioni cruciali come l’efficienza energetica, il fotovoltaico e l’educazione alla sostenibilità, con la partecipazione di 17.000 studenti.

Il programma di Engagement Territoriale di A2A, denominato “Territori sostenibili: un’impresa comune”, proseguirà nel 2024 con 14 tappe in tutta Italia per presentare i Bilanci di Sostenibilità Territoriale. In collaborazione con The European House Ambrosetti, la presentazione del Bilancio a Cremona è stata anticipata da due tavoli di lavoro su biodiversità e compliance ESG, coinvolgendo gli stakeholder territoriali per accelerare la transizione sostenibile delle imprese e incrementare la consapevolezza sulle questioni climatiche. Il programma ha già incluso Valtellina e Valchiavenna, Friuli Venezia Giulia, Brescia, Milano, Calabria, Piemonte, Puglia, Sardegna, Bergamo, e si espanderà nel corso dell’anno per includere Sicilia, Liguria, Monza e Brianza.