L’AQUILA. Si è svolta presso la Caserma “Pasquali – Campomizzi”, alla presenza del Comandante della Brigata Alpina “Taurinense”, Generale di Brigata David Colussi, la cerimonia di avvicendamento al comando del 9° Reggimento Alpini, tra il Colonnello Mario Bozzi, cedente, e il parigrado Mario D’Angelo, subentrante. All’evento hanno preso parte le più alte cariche istituzionali civili, militari e religiose della Regione.
Il Colonnello Bozzi lascia il comando dopo oltre due anni di attività addestrative e operative: durante il suo mandato infatti il reparto ha espresso la sua doppia anima: quella operativa, con il Battaglione Alpini “L’Aquila”, e quella di supporto alla popolazione civile, con il Battaglione Multifunzionale “Vicenza”.
Accanto ai numerosi corsi tipici della specialità alpina – tra i quali sci, alpinismo e mountain warfare – gli Alpini del Nono hanno svolto un’intensa campagna di addestramento sull’Appennino abruzzese e presso l’area di Monte Romano, in provincia di Viterbo, destinata all’approntamento del reparto per l’impiego estero, utilizzando equipaggiamenti e mezzi di ultima generazione e coniugando perfettamente tecnologia e addestramento.
Nel 2023 infatti il Reggimento ha assunto il comando del Regional Command – West nell’ambito dell’Operazione “Joint Enterprise” in Kosovo, a cui è seguito, in Patria, il comando del Raggruppamento “Val Susa – Valle d’Aosta” nell’operazione “Strade Sicure”, in parallelo ad altri impieghi in Abruzzo, Lazio, Liguria, Lombardia e Piemonte. Da non dimenticare l’impegno a supporto della Protezione Civile, culminato con l’esercitazione “Vardirex 2023” e con il supporto alla comunità in occasione della crisi idrica in Abruzzo nel 2024.
Nel suo discorso di commiato, il Comandante uscente ha rivolto un pensiero ai Caduti del Reggimento e agli alpini del Nono rimasti feriti durante gli scontri nella municipalità di Zvecan il 29 maggio 2023. Fedele ai propri valori di abnegazione e spirito di servizio, il Reggimento ha mantenuto un alto livello di prontezza e operatività, continuando a perfezionare le capacità di vivere, muovere e combattere in ambiente montano. Un risultato che è stato possibile “grazie all’impegno di tutti gli alpini del Nono, che hanno contribuito anche a rafforzare il già solido legame con il territorio abruzzese, testimoniato dalle numerose autorità che hanno partecipato alla cerimonia”.
Per il Colonnello Mario D’Angelo, originario di Sulmona in provincia dell’Aquila, sposato e con due figli, si tratta di un ritorno al 9° Reggimento Alpini dove ha comandato la 143a compagnia e in seguito impiegato presso il Comando di Reggimento, prima di approdare allo Stato Maggiore dell’Esercito
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