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Si è svolta al Caffè concerto di Piazza Grande, la conferenza dedicata alla presentazione degli otto candidati modenesi della lista modenese alle regionali. Ad introdurla Massimo Bonora, per l’occasione nella doppia veste di Coordinatore provinciale del Movimento nonché candidato capolista. Elemento che in altri partiti solleva una questione di opportunità nel mantenimento dei due ruoli, e che qui, evidentemente non c’è. Bonora ha aperto l’incontro richiamando l’importanza del lavoro svolto fino a oggi e l’esperienza maturata a Modena, sottolineando come le proposte avanzate rientrano nel programma di coalizione di De Pascale, un piano che ha visto un apporto significativo da parte di tutti i candidati.
Da qui il coordinatore provinciale ha ceduto il microfono a tutti i candidati per una sintetica presentazione personale e l’esposizione di alcuni punti di programma.
Interventi dei Candidati
Sandra Poppi ha aperto gli interventi con tre punti chiave per affrontare le sfide ambientali.
Ha richiesto l’approvazione di una legge regionale sul clima, che definisca una strategia integrata per la neutralità carbonica. Ha sottolineato l’importanza di agire su diverse fonti emissive inquinanti. Proseguendo, ha parlato delle Comunità Energetiche Solidali, evidenziando come queste iniziative non solo promuovano la produzione di energia rinnovabile, ma favoriscano anche l’inclusione sociale. Infine, Sandra ha illustrato il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, che mira a ridurre drasticamente la produzione di rifiuti e a incentivare il riciclo.
Successivamente, è stata la volta di Luca Fantoni, che ha focalizzato il suo intervento sulla giustizia sociale ed economica. Ha proposto l’introduzione di un salario minimo negli appalti pubblici, come misura per contrastare lo sfruttamento e garantire un lavoro di qualità. Inoltre, ha presentato il progetto del Reddito di Dignità Regionale (ReDi), sottolineando che nessuno deve rimanere indietro, specialmente in un contesto di tagli nazionali.
Barbara Moretti, parlando di sanità, ha sottolineato la necessità di una sanità pubblica universalistica e gratuita. Ha evidenziato l’impegno a ridurre le liste d’attesa e ad eliminare i medici “a gettone” attraverso un’adeguata assunzione di personale. Barbara ha anche difeso il diritto al fine vita, promettendo un monitoraggio attento delle disposizioni regionali.
Il discorso è poi passato a Massimo Bonora, che ha trattato il tema del dissesto idrogeologico. Ha illustrato l’importanza di sviluppare piani integrati per la messa in sicurezza dei territori, cruciali in una regione colpita da eventi climatici estremi. Massimo ha anche parlato dell’urgenza di dire basta al consumo di suolo, proponendo una revisione della legge urbanistica per limitarne l’uso indiscriminato.
Elisabetta Canovi ha affrontato il tema dell’abitazione, proponendo un Fondo per affitti sociali per recuperare immobili sfitti e renderli disponibili a chi ne ha bisogno. Ha sottolineato l’importanza di promuovere housing sociale per le persone fragili, garantendo così un sostegno all’autonomia abitativa.
Poi è intervenuto Ugo Piacquadio, che ha posto l’accento sulla necessità di infrastrutture veramente sostenibili. Ha parlato di come la mobilità sostenibile debba diventare un pilastro della transizione ecologica, suggerendo di rendere gratuito il trasporto delle biciclette sui treni regionali. Ha concluso il suo intervento parlando della sicurezza sul lavoro, un diritto fondamentale che richiede attenzione e investimenti.
Enrica Manenti ha messo in evidenza le questioni legate al benessere animale, proponendo misure per supportare canili e aree per cani, nonché cure veterinarie per i meno abbienti. Ha insistito sull’importanza di fermare gli allevamenti intensivi, promuovendo pratiche più sostenibili nel settore zootecnico. Inoltre, ha parlato dei benefici della Pet Therapy, proponendo una legge per disciplinare le attività legate agli interventi assistiti con animali.
Infine, Mattia Veronesi ha chiuso gli interventi con un focus sulle nuove generazioni. Ha parlato dell’importanza di dare spazio alla visione dei giovani nella politica e ha proposto l’istituzione di un Osservatorio sull’intelligenza artificiale generativa, per monitorare l’impatto delle nuove tecnologie nel mondo del lavoro e nella società.
‘Con il supporto della comunità, queste proposte possono diventare realtà, contribuendo a una regione più sostenibile e solidale’ – ha affermato Massimo Bonora.
Al termine della conferenza, i candidati si sono recati in pizza Mazzini, dove era allestito il gazebo elettorale del Movimento e dove il leader nazionale Giuseppe Conte ha raggiunto i militanti.
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