C’è tempo solo fino a domani giorni per inoltrare la
richiesta di contributo a fondo perduto per
lavori Superbonus 70%, riservato ai soggetti
a basso reddito, come previsto dal D.L. n. 212/20213.
Contributo per Superbonus 70%: come presentare la domanda
Scade infatti il 31 ottobre 2024 il termine per presentare
l’istanza di contributo per interventi di efficienza energetica, di
miglioramento del rischio sismico, installazione di impianti
fotovoltaici e colonnine di ricarica per veicoli elettrici, con
spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 ottobre
2024, al di fuori di attività di impresa, arte o
professione.
Il contributo è destinato ai soggetti che abbiano sostenuto
spese per interventi Superbonus (articolo 119, comma 8-bis, primo
periodo, del D.L. n. 34/2020) tra il 1° gennaio e il 31 ottobre
2024, a condizione che al 31 dicembre 2023 abbiano completato
almeno il 60% dei lavori.
La misura è destinata a soggetti il cui reddito non sia
superiore ai 15mila euro, come previsto dall’art. 119,
commi 8-bis e 8-bis.1.
Inoltre, come specificato nel DM
MEF del 6 agosto 2024, il contributo è riservato:
- alle persone fisiche titolari di un diritto di proprietà o di
altro diritto reale di godimento; - ai detentori dell’immobile oggetto degli interventi, per i
quali è riconosciuta una detrazione pari al 70% delle spese. - ai condomìni, per lavori effettuati sulle parti comuni degli
edifici.
L’istanza va presentata dal contribuente o da un soggetto
intermediario delegato, tramite
il modello approvato con
il provvedimento
del direttore dell’agenzia delle Entrate 18 settembre 2024, prot.
n. 360503, da inviare tassativamente entro il 31
ottobre 2024.
Il modello si articola in tre sezioni principali.:
- quadro A, nel quale vanno indicati i dati catastali
dell’immobile; - quadro B, suddiviso in due parti: la prima per i codici fiscali
dei membri del nucleo familiare e i loro redditi del 2023, la
seconda per le spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 ottobre
2024, compreso il primo bonifico eseguito; - quadro C di riepilogo dei ati necessari per il calcolo del
contributo.
Nella domanda è necessario allegare:
- il codice fiscale del richiedente;
- il codice fiscale del de cuius, se il richiedente è un
erede; - il codice fiscale del rappresentante legale, in caso di
beneficiari minorenni o interdetti; - le dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti necessari
per il contributo.
Importo del contributo
L’importo del contributo è pari al minore tra l’importo
della spesa agevolabile rimasta a carico del richiedente in quanto
non oggetto di detrazione e il 30% del limite massimo di spesa
agevolabile. Esso quindi è determinato sulla base delle spese
rimaste a carico del richiedente, non coperte dalla detrazione
Irpef o dallo sconto in fattura derivante dalla cessione del
credito, e su un massimale di 96mila euro.
Il Fondo a disposizione è pari a 16,441 milioni di euro, che
verranno erogati con una percentuale di ripartizione proporzionale
al numero di domande pervenute al Fisco e comunicata con apposito
provvedimento entro il 30 novembre 2024.
Il contributo verrà accreditato direttamente sul conto corrente
indicato nell’istanza, intestato al richiedente.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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