A partire dal 2025 potremo pagare i nostri acquisti online in modo veloce e tracciabile, anche senza passare dai grandi circuiti americani come Mastercard, American Express, Visa e Maestro. Quello che sta per arrivare, infatti, sarà l’anno in cui i bonifici istantanei diventeranno un’opzione di pagamento, ma anche di scambio di denaro tra privati, alla portata di tutti.
A fare la differenza sarà l’entrata in vigore del nuovo il Regolamento europeo 886/2024, che impone alle banche di concedere ai correntisti la possibilità di fare e ricevere bonifici istantanei senza alcun sovrapprezzo, rispetto al bonifico classico. Le caratteristiche tecniche del bonifico istantaneo, però, oltre a grandi pregi portano con sé anche grandi rischi e, per questo, tale strumento di pagamento dovrà essere usato con attenzione.
Bonifici istantanei, cosa cambia nel 2025
Oggi non tutte le banche permettono ai loro correntisti di effettuare, o di ricevere, un bonifico istantaneo e, soprattutto, in alcuni casi i bonifici istantanei si pagano di più di quelli normali. Solitamente le banche che concedono questa possibilità ai clienti prevedono un numero limitato di bonifici istantanei al mese gratuiti, oltre il quale viene applicato un sovrapprezzo.
Con l’entrata in vigore del Regolamento europeo 886/2024, però, le cose cambieranno. A partire dal 9 gennaio 2025, infatti, tutte le banche europee saranno costrette a permettere ai propri correntisti di ricevere un bonifico istantaneo. A partire dal 9 ottobre 2025, invece, dovranno permettere ai correntisti anche di inviare bonifici istantanei.
Tutto questo andrà fatto senza costi aggiuntivi rispetto al bonifico standard. Quindi se la banca offre un certo numero di bonifici tradizionali gratuiti al cliente, ad esempio 10 al mese, dovrà permettere al cliente di scegliere se quei bonifici gratuiti debbano essere tradizionali o istantanei e non potrà chiedere nulla in più, se il cliente opterà per il bonifico istantaneo.
Oltrepassata la soglia mensile, nel nostro esempio a partire dall’undicesimo bonifico, la banca applicherà lo stesso prezzo ad entrambi i tipi di bonifico. In estrema sintesi, quindi, il cliente sarà messo nelle condizioni di scegliere se fare un bonifico istantaneo o tradizionale non in base al prezzo del bonifico stesso, ma in base solo alle sue esigenze.
E, tra queste esigenze, ci sarà certamente anche quella della sicurezza del conto in banca: un bonifico istantaneo, infatti, è tanto comodo quanto pericoloso.
Perché i bonifici istantanei sono pericolosi
Un bonifico tradizionale viene processato in 24/48 ore (a volte anche 72 ore) dalle banche del pagatore e del pagato e questo rende il bonifico uno strumento poco adatto al commercio online.
In un’epoca in cui Amazon inizia a offrire gratuitamente la consegna in giornata, infatti, la merce comprata non potrebbe comunque partire prima della ricezione del pagamento.
Tuttavia, il tempo necessario ad elaborare il bonifico è a volte una salvezza: in caso di truffa, infatti, se la vittima se ne accorge in fretta può sperare che i soldi non siano ancora stati inviati dalla sua banca a quella del truffatore. Può chiamare la banca e chiedere di bloccare bonifico, se non è stato ancora approvato e inviato.
Un bonifico istantaneo, invece, ci mette al massimo 10 secondi per arrivare a destinazione e questo, chiaramente, è un tempo troppo breve per permettere alla vittima di salvare i propri soldi. Anche perché il truffatore può ricevere i soldi in 10 secondi e, in altri 10 secondi può spostarli su un altro conto, magari all’estero.
Come fare bonifici istantanei in sicurezza
I grandi circuiti di pagamento internazionale hanno ormai diversi sistemi di sicurezza anti frode che proteggono i loro clienti e, molto spesso, è possibile recuperare il denaro in caso di truffa.
Le banche europee, invece, non hanno ancora sistemi di questo tipo e, probabilmente, non li avranno ancora per molto tempo. Tanto è vero che, recentemente, durante un convegno la Polizia Postale ha messo tutti in guardia: con i bonifici istantanei bloccare le truffe sarà praticamente impossibile.
Per questo motivo, quindi, bisogna tutelarsi prima di fare il bonifico istantaneo e non dopo. La prima forma di tutela è quella di capire che, anche se il bonifico istantaneo è gratis, non è obbligatorio usarlo: nella stragrande maggioranza dei casi è meglio continuare ad usare il bonifico tradizionale.
Se chi riceverà i soldi è uno sconosciuto, o una persona della quale non ci possiamo fidare al 100% perché non abbiamo sufficienti informazioni, sarà di sicuro meglio usare un bonifico tradizionale o un’altra forma di pagamento.
Il bonifico istantaneo, invece, sarà utile (paradossalmente) in contesti non digitali: in un negozio, ad esempio, dove facciamo acquisti e usciamo con la merce in mano. Oppure nello scambio di denaro con amici e parenti di fiducia.
In alternativa, il bonifico istantaneo può essere usato nel caso in cui la transazione economica sia gestita da una piattaforma di intermediazione che trattiene il denaro fino a che l’acquirente non ha ricevuto la merce e sbloccato il pagamento.
Un caso di questo tipo è l’acquisto di auto usate tra privati, che può essere protetto da una piattaforma di tutela della compravendita come quella dell’italiana Owny.
Si tratta, però, di casi specifici e non della “nuova normalità“: nonostante l’entrata in vigore del regolamento 886/2024, infatti, per qualche anno i bonifici istantanei non saranno ancora abbastanza sicuri da sostituire le carte di pagamento dei grandi circuiti internazionali.
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