Come funziona il bonus barriere architettoniche ancora prorogato nel 2025? E’ confermato per tutto il prossimo anno il bonus Barriere Architettoniche. Fino al 31 dicembre 2025 sarà, dunque, ancora possibile usufruire della detrazione fiscale per determinati interventi individuati dalla legge. Vediamo quali sono e chi può beneficiare dell’agevolazione.
- Cosa prevede il bonus barriere architettoniche ancora confermato nel 2025
- Quali sono i limiti e gli importi previsti per il bonus barriere architettoniche
- Chi può avere il bonus barriere architettoniche e come
Cosa prevede il bonus barriere architettoniche ancora confermato nel 2025
Il bonus barriere architettoniche ancora per il 2025 prevederà una detrazione al 7%, da recuperare nell’arco di dieci quote annuali di pari importo.
Il bonus si può avere per specifiche spese sostenute per determinate tipologie di lavori, come:
- interventi su scale;
- installazione di rampe;
- installazione di ascensori;
- montaggio di un servoscala;
- installazione di piattaforme elevatrici.
Quali sono i limiti e gli importi previsti per il bonus barriere architettoniche
Stando a quanto deciso, i limiti di spesa su cui calcolare la detrazione del 75% nel 2025 sono i seguenti:
- 50mila euro per gli edifici unifamiliari e per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti situate all’interno di edifici plurifamiliari;
- 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 30mila moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Chi può avere il bonus barriere architettoniche e come
Possono beneficiare del bonus barriere architettoniche 2025 le persone fisiche, i condomini e le imprese.
Nel caso dei condomini, i lavori devono essere deliberati con una maggioranza dei partecipanti che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio.
Per usufruire del beneficio, non è necessario presentare alcuna domanda, perché le detrazioni vengono calcolate in dichiarazione dei redditi, e i pagamenti devono sempre essere effettuati con bonifico parlante, avendo cura di conservare tutti i documenti che accertano le spese sostenute.
Precisiamo che ancora il prossimo anno si potrà usufruire del bonus solo come detrazione Irpef, salvo alcune eccezioni, e non sarà possibile attivare la cessione dei crediti e lo sconto in fattura.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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