Lunedì 4 novembre la consegna del casco refrigerante al reparto di oncologia medica acquistato con la raccolta fondi “Oltre lo specchio”
La scorsa primavera, le Pubbliche Assistenze Area Senese e Val d’Elsa hanno lanciato la raccolta fondi “Oltre lo specchio”, dedicata al reparto di oncologia medica dell’AOUS “Santa Maria alle Scotte” di Siena. Questa iniziativa ha come obiettivo l’acquisto di un casco refrigerante, progettato per ridurre la perdita dei capelli (alopecia) associata alla chemioterapia.
Negli ultimi mesi, grazie alle generose donazioni di privati cittadini, alle iniziative delle Pubbliche Assistenze, e al sostegno di Banca Centro e Fondazione Banca Chianti, è stato raggiunto un importo di € 46.360,00. Questo traguardo è frutto della collaborazione di molte realtà locali, comprese le Contrade e diverse associazioni socio-ricreative del territorio.
“Abbiamo raggiunto un risultato importante”, afferma Daniela Salvadori, Coordinatrice ANPAS Zona Senese. “Questo progetto ha toccato il cuore di tanti, dai privati alle Società di Contrada, fino ai volontari delle nostre Pubbliche Assistenze. Le associazioni e le attività locali ci hanno supportato, realizzando eventi ed iniziative che hanno promosso la raccolta fondi. E creando preziosi momenti di socialità e aggregazione”.
La consegna
La consegna del casco refrigerante è in programma per lunedì 4 novembre alle ore 16.00 presso la Palazzina Amministrativa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Saranno presenti la Direzione Aziendale, i professionisti sanitari dell’Oncologia Medica e le associazioni di volontariato che hanno contribuito all’iniziativa.
L’alopecia da terapia rappresenta uno stigma visibile e doloroso legato alla cura con chemioterapici, con un forte impatto psicologico e ripercussioni nelle relazioni sociali. Spesso, la paura di perdere i capelli funge da deterrente all’adesione alle cure. Il casco refrigerante, la cui applicazione si è diffusa in molti centri italiani negli ultimi anni, abbassa la temperatura del cuoio capelluto di 3-5 gradi. Viene indossato poco prima dell’inizio della terapia e mantenuto durante e dopo la somministrazione.
Questo dispositivo rappresenta non solo un valido supporto alle cure, ma anche un conforto emotivo, aiutando i pazienti a preservare la loro immagine e a mantenere un’armonia con la propria percezione di sé. La raccolta fondi “Oltre lo specchio” si inserisce così in un contesto più ampio di attenzione alla salute e al benessere psicologico dei pazienti oncologici.
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