La mia storia è quella di tanti. Vivere a Napoli sta diventando sempre più difficile. In una città già stretta dalla povertà e l’emergenza abitativa, la moltiplicazione dei bed & breakfast e delle case vacanza sta rendendo le cose ancora più dure. Non ci sono più case disponibili per l’affitto sul mercato. Si tratta di una spirale discendente che sta rendendo impossibile per noi, cittadini di Napoli, mantenere o trovare un alloggio decente.
Entro il 2026, chiediamo la chiusura di tutti i B&B e le case vacanza a Napoli. Questo fenomeno sta alterando il mercato immobiliare locale e sta esercitando pressioni insostenibili sull’accesso all’alloggio per i residenti.
I dati indicano che Napoli ha una delle più alte percentuali di povertà in Italia, con il 21.4% delle famiglie che vivono sotto la soglia di povertà (source: ISTAT, 2020). Questa pressione viene ulteriormente amplificata dall’aumento del prezzo delle abitazioni causato dall’alta concentrazione di bed & breakfast e case vacanza.
Invitiamo il governo locale a riconoscere questa emergenza e ad agire con urgenza per restituire le case ai napoletani e prevenire ulteriori crisi abitative. Non lasciamo che la nostra amata città diventi un hotel a cielo aperto. Firme questa petizione per sostenere i diritti dei residenti a un alloggio accessibile.
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