Adiconsum contraria all’emendamento che consente ai clienti “vulnerabili” (tra i quali persone con disabilità) di passare al Servizio a Tutele Graduali per l’energia elettrica: “non dà garanzie sulla convenienza dei costi per il futuro e non li tutela dal telemarketing aggressivo”
Ci sono possibili novità in vista, a proposito del mercato tutelato energia. A segnalarlo è Adiconsum, con una certa preoccupazione. Il riferimento è ad un emendamento che sarebbe contenuto nel DDL Concorrenza in discussione alla Camera, relativo alla possibilità per i consumatori “vulnerabili”, serviti dal 1° luglio dal Servizio di Maggior Tutela, di passare al Servizio Tutele Graduali (STG), che serve tutti i consumatori “non vulnerabili” che non hanno scelto un operatore del mercato libero.
Cosa potrebbe cambiare
Secondo quanto evidenziato da Adiconsum, l’emendamento vorrebbe dare appunto la possibilità ai consumatori attualmente definiti “vulnerabili” (over 75 anni o percettori di bonus sociale o disabili secondo la L. 104/92 o residenti in un modulo abitativo di emergenza o su un’isola minore non interconnessa) di passare dal Mercato di Maggior Tutela al Servizio a Tutele Graduali.
Chi sono i clienti vulnerabili
Ricordiamo che rientrano nella categoria dei clienti vulnerabili, clienti energia considerati tali per età, difficoltà economiche o disabilità. Sono considerati clienti vulnerabili coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:
· Hanno compiuto 75 anni
· Hanno diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica)
· Sono persone con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104
· Si trovano in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
· Si trovano su un’isola minore non interconnessa
Punti deboli del provvedimento
Il parere rispetto a questa possibilità, da parte di Adiconsum, è negativo, in particolare per due ordini di ragioni innanzitutto perché “pur potendo risultare conveniente per il primo anno, non offre però le necessarie garanzie per gli anni successivi. Inoltre, il passaggio al Servizio a Tutele Graduali li esporrebbe al telemarketing aggressivo, messo in atto dalle numerose aziende energetiche che operano nel mercato libero”.
Per questi motivi, Adiconsum chiede lo stralcio di tale emendamento dal DDL Concorrenza e di preservare i “vulnerabili” nel Servizio di Maggior Tutela, per decidere, al termine dei 3 anni di durata previsti, la soluzione migliore per una categoria che ha bisogno della massima attenzione e vigilanza.
Riferimenti legislativi:
Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 210, articolo 11
PER MAGGIORI INFO:
Pagina dedicata Arera per il consumatore
Numero verde Arera 800.166.654
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