Arrivano con la seconda variazione di bilancio da 35,9 milioni di euro, approvata questa mattina dalla Giunta regionale, i fondi per i primi interventi post- alluvione.
Nei 21 articoli del provvedimenti sono inseriti anche i tanto contestati mutui a tasso zero per le attività colpite dall’alluvione. E’ prevista, in particolare, la concessione di contributi alle imprese diretti all’abbattimento degli interessi e delle spese di istruttoria praticati da Finaosta sui mutui a sostegno delle imprese che abbiano subito danni diretti o indiretti dall’alluvione di giugno 2024. Per accedere ai contributi è richiesto, per i danni indiretti, un calo di fatturato almeno pari al 20% risultante dal confronto fra luglio 2023 e luglio 2024. I contributi saranno erogati alle imprese per il tramite di Finaosta, che sarà dotata di un fondo di dotazione temporaneo per la durata dei piani di ammortamento dei finanziamenti alle imprese colpite dall’alluvione del giugno scorso. Sarà la Giunta a definire, con apposita delibera, le modalità e i criteri per dar corso all’iniziativa. Per il 2024 lo stanziamento previsto ammonta a 955.212 euro.
Sempre per le attività produttive e le famiglie colpite dall’alluvione il disegno di legge incrementa di 3,9 milioni di euro lo stanziamento, per la concessione di contributi per interventi relativi al superamento dell’emergenza conseguente all’evento alluvionale del 29 e 30 giugno 2024. In base allo stato di emergenza decretato nel luglio scorso dal Consiglio dei Ministri compete aò Capo della Protezione Civile della Regione identificare la stima delle risorse necessarie quali misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale della Regione, secondo i seguenti criteri e massimali. In particolare per attivare le prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto sociale nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa è stata compromessa dall’alluvione è previsto un contributo massimo di 5.000 euro, mentre per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive, sulla base di apposita relazione tecnica contenente la descrizione delle spese a tal fine necessarie, il limite massimo del contributo è di 20.000 euro per ogni singola attività economica e produttiva.
Per i comuni sono in arrivo: 13,8 milioni di euro per Cogne per finanziare gli interventi sulla viabilità comunale, i relativi sottoservizi e gli interventi di regimazione idraulica; 4,4 milioni di euro sono destinati a Valtournenche per lavori all’acquedotto e alla fognatura comunale 500mila euro per gli altri comuni coinvolti. Le risorse potranno essere anticipate rispetto alla realizzazione degli interventi fino al 50% dell’importo stimato degli interventi, dietro richiesta dei Comuni interessati. Alla restante parte dei trasferimenti si provvede su richiesta dei Comuni, dietro presentazione di apposita rendicontazione al Dipartimento regionale competente in materia di protezione civile.
Arrivano poi 500mila euro per l’organizzazione delle gare di Coppa del mondo di sci di nordico a Cogne il 31 gennaio, 1° e 2 febbraio 2025.
Vengono poi finanziati due interventi urgenti per 5 milioni di euro: l’adeguamento strutturale a tutela della funzionalità idraulica del canale demaniale del RG Arberioz nel Comune di Aymavilles (3.1 milioni di euro) e la messa in sicurezza strutturale di un tratto del canale demaniale del RG Baudin nel Comune di Aosta (1,9 milioni di euro).
Un milione di euro sono previsti per contributi straordinari in conto capitale per ripristinare le piste da sci di discesa dall’evento alluvionale del 29 e 30 giugno 2024.
Viene poi incrementata di 1,6 milioni di euro la dotazione finanziaria per la concessione dei contributi a sostegno delle imprese e dei liberi professionisti aderenti agli enti di garanzia collettiva dei Fidi – Confidi della Regione autonoma Valle d’Aosta.
200mila euro sono poi destinati al Convitto regionale F. Chabod per lavori di adeguamento normativo e la messa in sicurezza dell’edificio e 700mila euro di maggiori spese per completare l’intervento in corso sulla piscina di Pré-Saint-Didier.
Infine nelle disposizioni finali trovano una risposta le contraddizioni attuali sulla normativa per il reclutamento di nuovi segretari degli enti locali in vista delle prossime elezioni generali comunali dell’autunno 2025. Per garantire la coerenza giuridica, logica e sistematica della normativa vigente viene previsto che il bando possa prevedere una riserva non superiore al 30% dei posti del concorso- corso per chi, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione, è dipendente a tempo indeterminato degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione, degli enti locali e delle loro forme associative o di altre pubbliche amministrazioni, che siano in possesso della laurea magistrale in giurisprudenza, scienze politiche, economia e lauree equiparate ed equipollenti e che abbiano compiuto almeno cinque anni di effettivo servizio con inquadramento nella categoria immediatamente inferiore alla qualifica unica dirigenziale, compreso il personale docente delle istituzioni scolastiche.
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