Il Comitato di esperti del Consiglio d’Europa MONEYVAL ha chiesto ai suoi 33 Stati e territori membri di migliorare l’attuazione delle norme internazionali in materia di lotta contro il riciclaggio di capitali, il finanziamento del terrorismo e la proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Nel suo rapporto annuale 2023, MONEYVAL fornisce una panoramica completa delle tendenze in materia di conformità negli Stati e nelle giurisdizioni oggetto delle sue procedure di valutazione. Il rapporto riconosce che le giurisdizioni e gli Stati membri di MONEYVAL stanno compiendo progressi in alcune aree, quali la comprensione dei rischi di riciclaggio di capitali e di finanziamento del terrorismo, la cooperazione internazionale e l’utilizzo di informazioni finanziarie. Tuttavia, sono ancora necessari importanti miglioramenti in relazione alla supervisione del settore finanziario, alla conformità del settore privato, alla trasparenza delle persone giuridiche e all’applicazione di sanzioni mirate per il finanziamento del terrorismo e la proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Sebbene i paesi membri di MONEYVAL dispongano di poteri e quadri giuridici per contrastare il riciclaggio di capitali, il rapporto sottolinea che molti hanno difficoltà a raggiungere risultati concreti nel perseguimento e nella condanna dei responsabili. Relativamente alla confisca dei proventi di reato, i risultati rimangono modesti e sono fonte di preoccupazione.
Nicola Muccioli, Presidente di MONEYVAL, ha dichiarato: “Nonostante i progressi compiuti nel corso degli anni, sono necessari altri sforzi importanti per contrastare il riciclaggio di capitali e il finanziamento del terrorismo. La maggior parte dei paesi non traccia e non recupera ancora in modo efficace i proventi di reato e ha difficoltà a tenere il passo con la velocità e la complessità dei metodi adottati dai criminali”.
“Il lancio del sesto ciclo di valutazione di MONEYVAL ci consentirà di intensificare ulteriormente l’attenzione verso il monitoraggio della reale efficacia dei quadri giuridici destinati a ridurre i principali rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo. Possiamo progredire nella lotta contro tali reati solo se la legislazione e le buone pratiche saranno realmente attuate”.
Comunicato stampa
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