BERGAMO – Si allarga il fronte del No al taglio di trenta alberi previsto nell’ambito dell’ultimo tassello della riqualificazione degli spazi degli ex Ospedali Riuniti di Bergamo. La realizzazione del complesso residenziale su via XXIV Maggio comporterà, infatti, l’abbattimento delle piante, quelle che insistono sull’area privata del cantiere di Ferretticasa spa, un taglio necessario per lo scavo del parcheggio interrato da ottanta posti, che sarà in parte destinato a uso pubblico.
Alla protesta dei residenti del quartiere cittadino di Santa Lucia, di Legambiente e Lipu, adesso si è aggiunta l’adesione del celebre cartoonist bergamasco Bruno Bozzetto, da sempre sensibile ai temi ambientali. Colpito dalla notizia del taglio degli alberi, l’artista ha raffigurato da par suo, in una vignetta, un filare di piante, riprendendo proprio l’immagine della via cittadina interessata dal provvedimento finito nella bufera e che sta suscitando proteste e polemiche a non finire.
Il dialogo immaginario rappresentato nella vignetta è tra gli alberi e una persona, che con la sigaretta in bocca si uniforma perfettamente al color cemento-asfalto della strada e delle numerose automobili che ci passano sopra. Una scelta cromatica che non lascia spazio a dubbi. Da un lato gli alberi con il cielo azzurro e dall’altra il grigiore di smog e fumo.
“Ma perché ci tagliate? – chiedono gli alberi –. Siamo forti e sani, purifichiamo l’aria, ospitiamo uccelli e animali. Siamo fondamentali per la vita”. “E che vita sarebbe senza auto e cemento?”, risponde il personaggio con la sigaretta, raffigurato nella vignetta di Bozzetto, che sul suo profilo Facebook ha commentato: “Un pensiero ad alberi belli e sani che a Bergamo verranno sacrificati per il cemento…”.
Intanto la rete di quartiere ha chiesto un incontro a Ferretticasa spa per cercare di scongiurare il previsto taglio degli alberi in via XXIV Maggio. Nelle scorse settimane, però, l’immobiliare e il Comune di Bergamo (subissato dalle proteste dei residenti) hanno ribadito come l’intervento sia indispensabile per poter procedere alla realizzazione di box sotterranei.
Il progetto è noto da tempo e fa parte dell’Accordo di programma approvato nel 2016 per il piano del vecchio ospedale Riuniti, che è diventato nel frattempo sede dell’Accademia della guardia di finanza. I novemila metriquadrati destinati a residenziale sono l’ultimo tassello del piano: messi in vendita da Cassa depositi e prestiti, sono stati acquistati dalla società immobiliare Ferretticasa che ha in programma di realizzare 120 appartamenti eleganti, proprio di fronte all’Accademia, oltre ad alcuni negozi di vicinato, a servizio del quartiere ribattezzato Conca d’oro, zona delle classiche “scalette”, le ripide viuzze che conducono immediatamente a ridosso delle antiche mura della città.
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