“Continuare a non apprezzare quanto si sta facendo per il sistema sanitario materano, discriminare a tutti i costi, non porta a nulla di buono e certamente non fa bene al territorio, ai tanti lavoratori, agli ammalati e alle famiglie. Quando in Regione Basilicata ha governato per anni il partito regione, mai e poi mai nessuno si permetteva ad alzare la voce o a criticare ciò che (non) si faceva. Adesso, si contesta tutto e di più senza guardare che il sistema sanitario nei presidi materani si sta’ riprendendo dopo anni di coma profondo”.
Dura è la posizione del Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano sui dati riportati dall’Agenas sulla Sanità lucana.
Per il sindacalista, “bisognerebbe essere cauti in questo momento nell’affermare che la sanità materana è al collasso.
Vero è, dall’incontro espletato tra l’assessore regionale alla Salute e Politiche della persona e PNRR, Cosimo Latronico, il Direttore Generale dell’ASM, Maurizio Friolo – prosegue Giordano –, l’Ugl Matera sente di affermare forte e chiaro che nel 2024, l’Azienda Sanitaria Locale di Matera si trova ad affrontare una fase cruciale per il superamento delle significative carenze di personale accumulate negli ultimi anni, accentuate dalla pandemia e da un decennio di blocchi delle assunzioni e misure di razionalizzazione: mai e poi mai – tuona forte il sindacalista Ugl – nessuno si è degnato di aprire bocca. L’ASM oggi a guida Latronico – Fiolo, ha pianificato una serie di concorsi pubblici volti a potenziare il proprio organico, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria sul territorio affinché diventi riferimento dell’intero arco lucano per attrarre mobilità anche da Puglia e Calabria. Questo è un obiettivo che si deve perseguire non denigrando ma, collaborando con le Istituzioni in maniera positiva e propositiva per implementare quella serie di azioni, già messe in campo ed altre, a cui Friolo e Latronico stanno lavorando.
Non si è mai preso coscienza su quanto è stato fatto negli ultimi mesi per il rilancio dell’attività degli ospedali materani e le attività in programma per rafforzare la sanità territoriale con l’obiettivo di una riorganizzazione che renda omogenea, in tutta la provincia di Matera, l’offerta dei servizi sanitari. A parere dell’Ugl, sono stati raggiunti alcuni degli obiettivi prefissati con l’atteso potenziamento degli organici e la pubblicazione di vari avvisi per i direttori di struttura complessa e struttura semplice dipartimentale di varie specialità che riguardano tutti i presidi del materano.
Gli investimenti, che includono i fondi PNRR, hanno riguardato le dotazioni tecnologiche e dei servizi, l’implementazione delle centrali operative territoriali (COT), case e ospedali di comunità, chiamati a rappresentare il primo presidio della sanità territoriale rivolta al paziente; quanto fatto finora è solo l’inizio di un percorso virtuoso che stanno portando avanti con la Direzione Strategica dell’ASM per rilanciare le attività dei due poli ospedalieri, Matera, Policoro, degli altri presidi periferici con l’obiettivo di ridurre i divari nell’accesso alle cure e l’abbattimento delle liste d’attesa.
Non và tralasciato che negli ultimi anni, l’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha dovuto affrontare una situazione critica dovuta alle numerose carenze di personale, accentuate dal blocco delle assunzioni e dalle rigide misure di spending review adottate per garantire la sostenibilità finanziaria del sistema sanitario, queste politiche hanno portato a una significativa riduzione del personale disponibile, compromettendo la capacità dell’ASM di rispondere efficacemente ai bisogni sanitari della popolazione.
L’Assessore Latronico, con l’avvenuta nomina del Direttore Generale e l’insediamento della nuova Direzione strategica, stanno affrontando le gravi carenze di personale che affliggono diverse strutture operative e in risposta a queste criticità, stanno reclutando personale: per il 2024 saranno 214 le nuove assunzioni, dall’Ugl riteniamo essere mosse forti, un’autentica scossa che sta cambiando il sistema.
Noi saremo sempre collaborativi, partecipativi e propositivi – conferma Giordano – prendendo le dovute distanze da coloro che di continuo abbaiano alla luna denigrando tutto e sempre, il sistema sanitario materano e i tanti lavoratori che, con sacrificio e abnegazione, prestano la loro opera a tutela e cura della nostra salute. Tanto sta’ facendo questa nuova classe politica, quanto fatto finora è solo l’inizio di un percorso virtuoso che si sta portando avanti per il bene della sanità pubblica materana, non dimenticando – conclude Giordano – che ereditiamo un sistema regionale sanitario in crisi: costruttori ce ne sono che stanno trasformando le difficoltà in passi in avanti, giudichiamoli non sul passato ma sulla forza di cambiare con realismo il presente.
Per l’Ugl Matera, senza dubbio siamo tranquilli che con il D.G. Fiolo e l’assessore Latronico, possiamo riprendere a curarci nei nostri ospedali”.
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