Con il decreto legislativo 19/2024, siamo ormai entrati nella “Transizione 5.0″, parte del PNRR, e finanziata dai fondi europei del Next Generation EU. Una nuova fase evolutiva per un’economia sostenibile e tecnologicamente avanzata, con un approccio etico e sostenibile.
Il settore edile sarà uno dei più interessati dalle novità, introducendo un completo ripensamento degli edifici: materiali ecocompatibili e a basso impatto ambientale, soluzioni costruttive intelligenti, ricorso a intelligenza artificiale, robotica avanzata e stampa 3D. Anche la gestione energetica ne esce rivoluzionata: sistemi IoT per ottimizzare il consumo energetico e ridurre le emissioni di CO₂ e uso di fonti rinnovabili, andando verso la creazione di smart cities.
Cambiamenti in vista non solo per le costruzioni, ma anche per i costruttori. Verranno, infatti, erogati incentivi, sotto forma di crediti di imposta, a quelle aziende che li potranno usare in compensazione e che investiranno entro il 31 dicembre 2025 in progetti di efficientamento energetico, sia per quanto riguarda la produzione che gli impianti di energia rinnovabile.
Per poter accedere a questa agevolazione, è obbligatorio un sistema di controlli che prevede due perizie tecniche asseverate, che possono essere svolte solo da determinate figure professionali specifiche, tra cui ingegneri e periti industriali. Questi professionisti sono tenuti a redigere una perizia prima dell’inizio dei lavori, per dimostrare l’ammissibilità del progetto, certificando i risparmi che si prevede si possono ottenere, e una seconda perizia deve essere eseguita al termine, per certificare che gli investimenti siano stati fatti effettivamente secondo quanto dichiarato dalla perizia iniziale.
Il decreto legislativo 19/2024 stabilisce che i professionisti abilitati a rilasciare queste perizie sono tenuti a dotarsi di idonee coperture assicurative, stipulando una specifica polizza di assicurazione della Responsabilità Civile, con massimale adeguato al numero delle certificazioni rilasciate e agli importi dei benefici derivanti dai progetti di innovazione, cui si riferiscono le certificazioni garantendo all’impresa e al bilancio dello Stato il risarcimento dei danni eventualmente provocati dall’attività prestata.
Ad oggi il quadro normativo è ancora in evoluzione, ma è già necessario che gli ingegneri e i periti industriali possano usufruire di coperture assicurative conformi alle nuove disposizioni di legge. Per questo, alcune compagnie hanno già iniziato a lavorare alle nuove coperture. Tra quelle già disponibili, configurabili ed acquistabili online, figura l’offerta di Assigeco – Lloyd’s Coverholder e Wholesale.
Forte di un’expertise di oltre 40 anni di presenza sul mercato, attraverso il suo innovativo portale retail assaperlo.com ha già reso disponibili 3 soluzioni di copertura studiate appositamente per gli ingegneri e i periti per affrontare le sfide del piano di transizione energetica: Assicurazione Rc professionale “All Risks” per ingegneri che copre tutte le attività professionali; Assicurazione Rc professionale per periti industriali; Assicurazione “Single Project” per garantire un singolo intervento certificato, valida sia per ingegneri che per i periti industriali, personalizzabile in base all’importo dei lavori e al risparmio energetico apportato.
“Abbiamo sempre cercato di proporre alla nostra clientela soluzioni di copertura efficaci e il più possibile conformi alle legislazioni vigenti, adattando di volta le nostre assicurazioni che proponiamo online, proprio per essere sempre pronti ad aggiornarle immediatamente man mano che le leggi si modificano. – Commenta Osvaldo Rosa, Managing Director di Assigeco. – Anche in un momento di evoluzione normativa come questo del piano di transizione energetica 5.0, possiamo affermare di offrire coperture assicurative adeguate e conformi al decreto vigente, per poter soddisfare sempre di più i nostri 100.000 clienti che ci hanno scelto e ci considerano un partner sicuro e affidabile per la protezione dai loro rischi professionali”.
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