La prevenzione incendi nelle strutture educative, come gli asili nido, è regolata da norme specifiche per garantire la sicurezza dei più piccoli e del personale. In Italia, le disposizioni per la prevenzione incendi negli asili nido sono state aggiornate e codificate nella Regola Tecnica Verticale (RTV) V.9 del Codice di Prevenzione Incendi, in vigore dal 2020.
Inail ha reso disponibile una nuova pubblicazione dedicata al tema che rappresenta un’utile guida realizzata in collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigli del Fuoco e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
Vediamo di seguito alcune delle indicazioni contenute nel quaderno Inail.
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Da non perdere
Nuovo Manuale di Prevenzione Incendi
Il Nuovo Manuale di Prevenzione Incendi, giunto alla quinta edizione, raccoglie in un unico testo organico e sistematico le disposizioni di prevenzione incendi applicabili alle attività a rischio di incendio, fornendo gli approfondimenti necessari per le casistiche per le quali spesso risulta difficile l’individuazione della soluzione, e sviluppa anche l’applicazione del Codice di prevenzione incendi che è basato su nuovi strumenti di progettazione, più versatili e riconosciuti a livello internazionale, in grado di pervenire a soluzioni tecniche più efficaci. L’opera racchiude il frutto di una lunga esperienza professionale nel campo della prevenzione incendi e nella verifica delle condizioni di sicurezza delle attività a rischio di incendio, ed è rivolta ai professionisti che operano metodicamente nel settore della prevenzione degli incendi ed anche a coloro che si confrontano occasionalmente con le problematiche di sicurezza. Il manuale costituisce quindi un indispensabile supporto di riferimento per i professionisti antincendio che, nell’attività di progettazione, sentono sempre più l’esigenza di disporre di informazioni organiche relative agli aspetti tecnici della sicurezza antincendio e alle procedure amministrative. In relazione ad esigenze di uniformità nelle valutazioni, il manuale consenteagli incaricati delle verifiche l’approfondimento di specifiche tematiche delle disposizioni tecniche di sicurezza antincendio, che spesso risultano molto complesse e che richiedono, per la loro soluzione, studi, approfondimenti e conoscenze specifiche nel settore dell’antincendio.Claudio Giacalone, laureato in ingegneria civile e in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, è un dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Svolge attualmente la funzione di Comandante dei Vigili del fuoco di Como. È stato componente della speciale commissione di vigilanza integrata EXPO, che ha valutato la sicurezza dei padiglioni espositivi di EXPO MILANO 2015. È stato componente del gruppo di lavoro che ha predisposto la regola tecnica verticale sulle attività di pubblico spettacolo e di intrattenimento
Claudio Giacalone | Maggioli Editore 2023
Obiettivi della prevenzione incendi
Gli obiettivi principali della progettazione antincendio per gli asili nido si concentrano sulla sicurezza della vita, la tutela dell’incolumità delle persone e la protezione dei beni e dell’ambiente. In particolare, la normativa mira a:
- minimizzare le cause di incendio;
- garantire la stabilità delle strutture portanti;
- limitare la propagazione del fuoco all’interno e verso attività contigue;
- assicurare il soccorso rapido e la possibilità di evacuazione.
Questi obiettivi sono raggiunti attraverso un’attenta valutazione dei rischi, seguita dalla progettazione di misure adeguate.
Differenze tra approccio prescrittivo e prestazionale
La progettazione della sicurezza antincendio può essere affrontata con due metodologie principali: l’approccio prescrittivo e quello prestazionale.
L’approccio prescrittivo, di natura deterministica, richiede l’applicazione di norme rigide, senza possibilità di adattamento alle specificità dell’edificio.
Al contrario, l’approccio prestazionale, tipico dell’ingegneria antincendio, consente una maggiore flessibilità, poiché il progettista può utilizzare modelli di calcolo per simulare scenari di incendio specifici, adattando le misure di sicurezza al contesto dell’edificio.
Per gli asili nido, sono previste due alternative progettuali:
- RT tradizionale del d.m. 16 luglio 2014;
- Codice di Prevenzione Incendi con RTV V.9.
Caso studio: realizzazione di un asilo nido
Per meglio comprendere l’applicazione pratica della RTV V.9, la pubblicazione presenta un caso studio di un asilo nido di nuova costruzione con una capienza di oltre 30 persone (affollamento massimo prevedibile pari a 144 occupanti).
L’edificio, sviluppato su due piani, include aule per i bambini, aree destinate alla ristorazione, uffici e spazi comuni, come una sala per attività ludiche.
L’intera struttura è progettata per rispondere ai requisiti antincendio sia del d.m. 16 luglio 2014 sia della RTV V.9, con una particolare attenzione alle vie di esodo e alle soluzioni conformi in materia di compartimentazione.
I risultati emersi dallo studio
Nella pubblicazione viene constatato che il Codice si è dimostrato più flessibile, permettendo soluzioni adattate all’attività specifica, incluso l’utilizzo di un ascensore antincendio come soluzione alternativa per gestire il rischio in modo conforme e sicuro.
Il Codice ha facilitato un’analisi più approfondita e adattabile dei rischi, differenziandosi dal metodo prescrittivo, che richiede interventi basati su norme rigide e spesso su giudizi esperti per situazioni non conformi. In questo progetto, considerando la vulnerabilità degli occupanti, sono stati previsti ascensori e scale in vani a prova di fumo per offrire la massima protezione durante un’evacuazione.
Dai risultati è emerso inoltre che il Codice pone al centro della progettazione la valutazione del rischio incendio al fine di individuare correttamente la conseguente strategia, in modo da raggiungere gli obiettivi di sicurezza antincendio fissati all’inizio dell’iter progettuale.
Consigliamo la lettura
L’approccio ingegneristico nel codice di prevenzione incendi 2.0
Il manuale, giunto alla seconda edizione a seguito dell’emanazione dei decreti 4 aprile 2019 e 18 ottobre 2019, aggiorna allo stato dell’arte normativo e tecnologico l’applicazione del metodo di progettazione antincendio “prestazionale”, rappresentato dall’approccio caratteristico della Fire Safety Engineering.
Il volume presenta dunque le metodologie semi-prestazionali delle soluzioni conformi e fornisce maggiori strumenti di condivisione per le soluzioni alternative.
Se da una parte il materiale didattico, normativo e letterale abbonda, con testi italiani di grandissimo spessore internazionale, rimane sempre poco trattata la parte operativa del metodo antincendio in Italia.
Quest’opera è un testo, che vuole e deve essere necessariamente utilizzato solo dopo aver acquisito le nozioni teoriche necessarie a padroneggiare l’approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio.
Nel manuale, infatti, sono riportati gli aspetti pratici e pragmatici, inquadrati nella realtà odierna e calibrati per la pratica lavorativa del professionista.
Filippo Battistini
Ingegnere civile, socio dello studio di Ingegneria FSE PROGETTI, si occupa di progettazione antincendio. Specializzato in approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio è iscritto al Ministero come professionista antincendio, è anche docente formatore in corsi sulla sicurezza per addetti antincendio.
Gianluca Galeotti
Ingegnere, socio dello studio di Ingegneria FSE PROGETTI, da molti anni segue con particolare interesse la prevenzione incendi. Iscritto al Ministero come professionista antincendio ha maturato oltre 10 anni di esperienza soprattutto nell’ambito dell’approccio ingegneristico alla progettazione antincendio, è anche consulente tecnico d’ufficio del tribunale di Vicenza.
Filippo Battistini, Gianluca Galeotti | Maggioli Editore 2021
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