Trapani Shark manda alla deriva Trieste #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Trieste, 17 novembre 2024. Trapani Shark si presenta in un PalaTrieste gremito da oltre 6.000 spettatori, con un folto gruppo di sostenitori al seguito e con la fiducia che possono dare 6 vittorie su 8 partite. Conduce per quasi tutto il match e respinge repentinamente i tentativi degli avversari di invertirne le sorti. Espugna il campo giuliano per 93–98 e allunga a 3 la striscia di successi, gli altri contro Napoli e Brescia. Per la Pallacanestro Trieste si tratta della seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di Trento. In classifica le due squadre sono distanti solo di 2 punti, ma sono in compagnia di altre 3 e si va dalla 3^a (Trapani) alla 7^a posizione (Trieste).

Prossima settimana ci sarà la pausa per gli impegni della Nazionale e a proposito di questo, ci sono pessime notizie per coach Pozzecco, che dovrà rinunciare a John Petrucelli, infortunatosi durante questa partita.

Cronaca

Primo quarto. Christian si affida a Ross, Brown, Valentine, Uthoff, Johnson, mentre Repesa a Rossato, Robinson, Petrucelli,  Alibegovic e Pleiss. Ross con la tripla dall’angolo inaugura il match, ma Alibegovic risponde subito. La velocità offensiva unita alla fisicità difensiva ospite spiazza la difesa giuliana che va sotto di 7  punti. Brown contribuisce al -3. Candussi impatta, ma le perse di Trieste regalano un nuovo +5 ai siciliani. Brooks sulla sirena fissa il primo parziale 20–23 per gli Shark.

Secondo quarto. Ruzzier impatta, ma Yeboah fa saltare il difensore e si riprende il vantaggio. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, con giocate spettacolari da ambo i lati del campo. Robinson trova un varco sotto canestro, manca il libero, ma il rimbalzo è di Pleiss e i due liberi valgono il +8. I padroni di casa sbagliano qualche tiro e Trapani corre in transizione, Petrucelli appoggia il +11.

Candussi e Uthoff rosicchiano 6 punti. Uno spettacolare alley-oop di Brown, insieme a una finta di Candussi che manda al bar Alibegovic, ripristinano la parità. Un 5-0 firmato Galloway però permette a Trapani di condurre all’intervallo 45–50. Trieste tira a basse percentuali (12/33 contro 20/39). Doppia cifra per Robinson, 10 punti, e Brown, 13 punti.

Terzo quarto. Alibegovic inaugura il secondo tempo con una tripla su rimbalzo offensivo di Pleiss. Ross risponde. Rossato e Pleiss danno un nuovo strappo a Trapani, che vola a +9. Una rubata manda Galloway in transizione per il +12. Valentine si accende con due triple consecutive e i giuliani sono ancora a -5. Scambio di cortesie. Il tap-in di Horton chiude il punteggio della terza frazione 65–72 per gli ospiti.

Quarto quarto. Si apre con un libero di Galloway per un fallo tecnico di Brown. Trieste ferma Alibegovic e manda in transizione Uthoff per il -2. Trieste sale d’intensità e Ruzzier sigla il sorpasso. Sempre Ruzzier sgraffigna la palla e regala un cioccolatino a Brown. Galloway dà ossigeno a Trapani e Yeboah risponde a Uthoff. Notae ruba palla e i siciliani avanzano. L’ennesima persa si conclude con un canestro di Notae, che spegne le speranze dei triestini. Robinson fa partire i titoli di coda sul +8.  I padroni di casa provano un ultimo tentativo. La preghiera di Brown non entra e gli ospiti espugnano il PalaTrieste 93–98.

Trieste ha tirato con fatica, le percentuali sono basse, in modo particolare in area, presidiata con fisicità dagli avversari. Ha cercato troppo il tiro dalla lunga distanza, con percentuali nella media, ma i rimbalzi difensivi finivano nelle mani dei siciliani, sempre pronti ad aprire una fulminante transizione. MVP: Justin Robinson con 17 punti, 4 rimbalzi e 5 assist in 29′, supportato da Langston Galloway con 20 punti in 32. Per Trieste ci sono i 25 punti e 7 rimbalzi di uno spettacolare Markel Brown, sempre più una certezza per la sua squadra.

Sala stampa

Tabellini

Pallacanestro Trieste – Trapani Shark  93-98

Parziali:  20-23;  25-27;  20-22;  28-26.
Progressione:  20-23;  45-50;  65-72;  93-98.

Pagelle

Pallacanestro Trieste

#1 Davide Paiano n.e.

#3 Stefano Bossi n.e.

#4 Colbey Ross 5,5: un pomeriggio difficile, con una lampante difficoltà realizzativa (2/11 al tiro). Sui 10 punti totali riesce poi a raggranellare qualcosa dalla lunetta. Aggiunge 5 assist e 2 perse in 26′.

#8 Lodovico Deangeli n.e.

#9 Jarrod Uthoff 6/7: per lunghi tratti rimane in area a limitare i lunghi avversari, ma quando c’è bisogno di lui, eccolo che spunta con le triple o con un rimbalzo con correzione, sotto canestro. Scrive 12 punti (3/7 al tiro e 4/4 ai liberi), 8 rimbalzi e 3 assist in 33′.

#10 Michele Ruzzier 7,5. con lui in campo la squadra gira meglio e non a caso si rende protagonista, nel quarto conclusivo, del break che porta al sorpasso. Contribuisce con 9 punti, 2 rimbalzi offensivi e 2 assist in 16′.

#12 Luca Campogrande s.v. gioca solo 2′ in cui tenta, senza successo, una tripla.

#13 Francesco Candussi 7: è sempre più partecipe all’attacco, ha più confidenza anche nel tiro dalla lunga distanza e con esito soddisfacente. Segna 9 punti (3/4 al tiro e 2/2 ai liberi) in 8′.

#22 Markel Brown 8. È difficile riassumere in poche parole la sua prestazione. Inaugura il match con una grande stoppata, poi finalizza un alley-oop strepitoso nel secondo quarto. Spesso è lui che trascina fuori la squadra nei momenti di impasse. Segna in tutto 25 punti (7/13 al tiro e 8/10 dalla lunetta), 7 rimbalzi, 2 assist, 6 falli subiti e 31 di valutazione in 35′.

#23 Jeff Brooks 7. Oggi i clienti sono difficili e non si fanno fregare dalle sue zampate. Contribuisce comunque con la difesa, 5 punti, 4 rimbalzi e 3 assist in 27′.

#34 Jayce Johnson 6,5. Ogni partita fa un piccolo passettino avanti, e oggi, poi, si scontrava con veterani scafati. Nei 15 minuti concessigli è comunque riuscito a realizzare 7 punti (2/4 al tiro e 3/6 ai liberi) e a strappare 5 rimbalzi (3 offensivi), ma deve lavorare molto sulla aggressività agonista.

#45 Denzel Valentine 6,5: da lui non sai mai cosa aspettarti, alterna sprazzi di difficoltà a momenti infuocati, il suo repertorio nei 38′ spazia dalle solite minime 4 perse, ai 3 recuperi, dai 16 punti (6/18 al tiro) ai 9 assist e 3 rimbalzi.

Trapani Shark

#1 JD Notae 7,5: un giocatore come lui che esce dalla panchina è un lusso. Trova maggiore spazio nel secondo tempo e mette il suo marchio nel momento cruciale della partita. Registra 14 punti (5/8 al tiro), 2 assist e 1 rubata sanguinosa in 18′.

#2 Chris Horton 7,5: sfrutta tutta la sua fisicità per la causa e sbaglia davvero poco: 12 punti (6/8 al tiro, di cui 3 schiacciate) e 8 rimbalzi (3 offensivi) in 23′.

#5 Justin Robinson 8: gioca sin dall’inizio con grande intensità e velocità, mettendo in difficoltà la difesa triestina. In 29′ realizza 17 punti (6/12 al tiro, 3/5 ai liberi), 4 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi, senza nominare i 6 falli subiti. 

#6 Riccardo Rossato 7: parte in quintetto, gioca a sprazzi, per un totale di 13′, ma con molta energia. Realizza 10 punti (4/5 al tiro) e trova il tempo anche per 2 rimbalzi e 1 assist

#7 Amar Alibegovic 6+: prova a mettersi in mostra, ma viene ostacolato dalla difesa: un vero problema quando la giornata al tiro non è delle migliori. Chiude con 8 punti (3/12 al tiro), 8 rimbalzi (3 offensivi) e 2 assist.

#9 Langston Galloway 8: dopo un primo tempo in sordina, si accende poco prima dell’intervallo, conservando le migliori cartucce per i momenti di difficoltà, ricacciando indietro gli avversari. Totalizza 20 punti (7/14 al tiro e 3/4 ai liberi), 2 rimbalzi e 2 assist in 32′.

#11 John Petrucelli 6,5: dopo un discreto avvio, in cui in 18′ colleziona 8 punti (4/7 al tiro), 2 rimbalzi e 2 assist, si avvia dolorante in spogliatoio, salutando il raduno della Nazionale e la prossima partita degli Shark.

#15 Akwasi Yeboah 6,5: mette in campo tutta la sua fisicità e, quando trova l’occasione, pure qualche punto. In 20’ realizza 5 punti (2/4 al tiro), 4 rimbalzi e 1 assist.

#18 Marco Mollura n.e.

#21 Tibor Pleiss 6+: nonostante l’altezza non è un giocatore pericoloso se la difesa avversaria prende opportune misure, ma fa il minimo sindacale, e in modo efficiente: 4 punti (1/3 al tiro e 2/2 ai liberi), 3 rimbalzi (2 offensivi) in 16′.

#22 Stefano Gentile 5,5: Sette minuti di difesa, senza pericolosità offensiva. Prova una tripla, trova un rimbalzo e perde un pallone. 

#55 Rei Pullazi n.e.