Troppa Virtus per la Dinamo. I
sassaresi ieri sera a Bologna hanno giocato una delle loro
migliori gare di questa stagione, perdendo con onore 85-95
contro i padroni di casa, confermatisi squadra di altra
caratura.
Il Banco di Sardegna ha giocato un ottimo primo tempo,
tenendo testa alle V nere e chiudendo addirittura in vantaggio
sul 41-37, con Bendzius, Halilovic e Cappelletti in gran
spolvero.
Nella ripresa Luca Banchi gioca la carta Pajola e la partita
cambia. Il play della nazionale italiana dà la scossa alla
Virtus, alzando un muro in difesa e segnando nel momento giusto
tre triple. La Dinamo va sotto di 11 punti, prova a risollevare
la testa con nove punti consecutivi di un immenso Veronesi (15
punti con 4 triple per lui a fine gara), ma incassa 37 punti e
al termine del terzo quarto il punteggio è 74-64 per Bologna.
Nell’ultima frazione di gioco Sassari riprende a difendere e
giocare come nel primo tempo ma la Virtus la tiene a distanza
con i canestri dell’ex Polonara, e conserva i dieci punti di
vantaggio fino all’ultima sirena.
“Credo che nel primo tempo abbiamo cercato di controllare il
ritmo della gara, riuscendoci per gran parte dei primi 20. La
chiave della partita è stato il loro terzo quarto e in
particolare l’impatto di Pajola”, ha commentato coach Markovic a
fine partita. “Più giocatori sono cresciuti in attacco, c’è
stato un momento nel quarto quarto in cui potevamo rientrare, ma
Polonara ha segnato le triple e noi abbiamo sbagliato quel tiro
aperto di Bendzius. Hanno meritato di vincere, complimenti a
loro e in bocca al lupo per il prosieguo in Eurolega”.
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