La notizia � conseguenza dei tagli della Manovra sul Fondo Automotive: il governo vuole dirottare 4,6 miliardi di euro dei 5,8 miliardi di euro previsti per il periodo 2025-2030 per finanziare altre misure
Chi aspettava nuovi fondi per cambiare auto rimarr� deluso. Il prossimo anno non ci saranno gli incentivi dedicati ai consumatori per acquistare veicoli nuovi o usati. Un taglio che interessa tutti i tipi di modelli, a prescindere dal loro motore: siano essi ibridi, elettrici, benzina, Gpl o diesel. A confermare la notizia fonti interne del ministero delle Made in Italy guidato da Adolfo Urso.
�Faremo investimenti produttivi�
La notizia � conseguenza dei tagli della Manovra sul Fondo Automotive: il governo vuole dirottare 4,6 miliardi di euro dei 5,8 miliardi di euro previsti per il periodo 2025-2030 per finanziare altre misure. E i fondi rimanenti non verranno utilizzati per incentivare i consumatori a cambiare auto. �Siamo impegnati a garantire che la filiera dell’automotive abbia gli strumenti necessari per affrontare la sfida della transizione. Tutte le risorse andranno sul fronte degli investimenti produttivi con particolare attenzione alla componentistica che � la vera forza del Made in Italy�, ha dichiarato il ministro Urso.
200 milioni all’anno fino al 2030
In base al disegno di legge, che dovr� essere approvato da entrambe le Camere del Parlamento entro la fine di dicembre e quindi ancora soggetto a modifiche, i fondi disponibili per gli incentivi ai clienti e gli aiuti all’industria verrebbero ridotti a 200 milioni di euro all’anno dal 2025 al 2030. Il bilancio precedente aveva stanziato 762 milioni di euro per il 2025 e 1 miliardo di euro all’anno dal 2026 al 2030.
29 ottobre 2024 (modifica il 29 ottobre 2024 | 16:28)
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