La sanità di Calabria sott’acqua e con debiti seriali e inarrestabili in “pancia” diventa risorsa inesauribile per grandi affari. Anzi, più si perde e meglio è. Più debiti si certificano e non si pagano puntualmente più si spalancano le porte delle grandi transazioni milionarie con imponenti (e chiacchierati) gruppi finanziari del Paese.
Si concentra sul “modello Calabria” il numero de l’Espresso in distribuzione nelle prossime ore. Con un servizio speciale che ricostruisce non solo il potenziale sistema ma che nell’epigrafe del titolo conserva tutto il suo significante, “Saccheggio sanitario, il metodo Calabria fa scuola”.
L’Espresso disegna il sistema ma non resta in superficie. Va a fondo e ripercorre due transazioni sospette e un accordo in itinere, ovviamente con beneficiario unico il colosso Bff. Operazioni sulle quali sta indagando la procura di Milano con gli uomini della Guardia di finanza.
Le due transazioni coinvolgono le Asp di Cosenza e di Reggio per 77 milioni, l’accordo quella di Crotone. Schema unico, posizioni da chiudere in saldo e stralcio al colosso Bff che in precedenza ha acquistato le fatture. Con diversi punti interrogativi però sendo l’Espresso a cominciare dalla transazione natalizia dell’Asp di Cosenza. Che tra il 16 e il 17 dicembre 2023 manda in ragioneria doppia liquidazione per un importo di 39 milioni. Migliaia di pagine e di fatture a fare da corollario ma secondo l’Espresso sarebbero state liquidate anche partite considerate a basso rischio se non addirittura potenzialmente vincibili stante la posizione di Bff già perdente in tre distinte liti simili presso il Tribunale di Cosenza. L’altro aspetto evidenziato dal settimanale nazionale è che l’Asp ha liquidato prelevando risorse dal fondo rischi compromettendo quello futuro ma per riparare la posizione avrebbe affidato ad una società di rating terza la valutazione, tra i cui soci figurerebbe un amministratore di recente avanzato di carriera nella burocrazia regionale della Cittadella.
L’Espresso fa anche cenno al silenzio in materia che arriva da Bff e alla breve interlocuzione avuta con i sub commissari Esposito e Fantozzi.
I.T.
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