Avrebbe minacciato e ferito con un coltello il suo compagno, al culmine di una discussione, mentre qualche giorno prima avrebbe danneggiato la sua auto parcheggiata, prendendo a calci la carrozzeria e rompendo gli specchietti e i tergicristalli. Sotto accusa una donna di 46 anni che vive a Serravalle, finita sotto processo con le accuse di danneggiamenti, lesioni personali e porto di armi e oggetti atti a offendere. I fatti di cui è chiamata a rispondere risalgono al 12 e al 25 marzo 2020 e sono avvenuti a Serravalle. Secondo l’accusa, sostenuta ieri in tribunale dal pm Lorenzo Pacini, la donna il 12 marzo avrebbe danneggiato l’auto del compagno parcheggiata lungo la strada, rompendo gli specchietti laterali, i tergicristalli anteriori e quello posteriore e avrebbe colpito con calci la carrozzeria, nella parte anteriore. Un’altra volta la 46enne, nel corso di una furibonda discussione con il suo compagno all’alba, avrebbe minacciato e ferito l’uomo con il coltello. Cosa che non sarebbe avvenuta perché l’uomo era riuscito a bloccare il braccio della donna e ad afferrare l’arma che lei aveva in mano. La 46enne in quella circostanza avrebbe portato con sé un coltello con una lama di 13 centimetri e un paio di forbici, con lame di 8 centimetri. L’uomo aveva presentato denuncia ai carabinieri.
Ieri mattina in tribunale a Macerata, davanti al giudice Vittoria Lupi, doveva essere sentito un testimone nella vicenda, che però non si è presentato. Il processo è stato rinviato, dunque, al 17 marzo. L’imputata, che nega ogni accusa mossa nei suoi confronti, è difesa dall’avvocato Donatello Prete.
Chiara Marinelli
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