«Le piccole e medie imprese sono la colonna portante dell’economia veneta; quelle giovanili, in particolare, sono la nostra garanzia per un futuro di prosperità e crescita». Lo ha detto lassessore allo sviluppo economico Roberto Marcato, annunciando così l’ulteriore stanziamento di 1.540.000 euro di risorse regionali destinate al sostegno delle PMI giovanili tramite lo scorrimento del bando promosso lo scorso marzo che già prevedeva una disponibilità finanziaria di 2 milioni di euro. «Manteniamo la promessa fatta ai nostri giovani imprenditori a marzo 2024 – ha aggiunto Marcato – e finanziamo con ulteriori 1.540.000 euro le loro idee e le loro aziende, affinché non debbano andare all’estero o contrarre mutui per avere il successo che meritano».
L’assessore ha poi precisato: «Anche quest’anno questo bando ha riscosso un notevole successo presso i giovani imprenditori: il 19 marzo sono pervenute ben 232 domande di contributo. Con la dotazione deliberata inizialmente, cioè 2 milioni di euro, siamo riusciti a finanziare le prime 104 domande pervenute e ritenute ammissibili. Ora, grazie ad uno stanziamento quasi pari a quello iniziale, potremo destinare alle PMI giovanili nuove importanti risorse. È la nostra risposta alla cosiddetta fuga di giovani all’estero: incentivare e sostenere la capacità imprenditoriale dei giovani under 35 è una sfida ma anche una garanzia che la nostra economia è vitale e ha un futuro».
In base a quanto viene riferito in una nota della Regione Veneto, il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto, in regime de minimis, in misura pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione di interventi di importo non inferiore a 20.000 euro e non superiore a 170.000 euro. Sono considerate ammissibili le spese in macchinari, impianti produttivi, hardware ed attrezzature, arredi, negozi mobili, per l’acquisto di autocarri ad uso aziendale. Ancora, sono comprese le spese per l’acquisto di software e per sistemi di e-commerce, per l’acquisto di brevetti, licenze, know-how o di conoscenze tecniche non brevettate, banche dati, ricerche di mercato, ma anche opere murarie e di impiantistica.
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